A mio nonno, a quegli occhi che non ho mai incontrato
A mio Nonno, a quegli occhi verdi che non ho mai incontrato Tutti hanno bisogno di una fune per risalire il crinale del proprio dolore (Silvia Celani, Ogni piccola cosa interrotta) Sogno prati verdi dal cuore aperto delle mie finestre, quelli che il cemento del mio balcone non riescono oggi a guardare.Reclusa all’interno di una domus straniera mi ritrovo nelle edere familiari dei tuoi verdi occhi. Quadrifogli belli e speranzosi che solo mia fantasia poteva annoverare. Sfumano di contorno nel castagneto dei miei occhi. Specchi di una terra e di una storia a te forse sconosciuta e lontana. Terra che odora di vecchie radici già da principio annidate. Li nel colore del terriccio nuovo e nel sapore dell’antico campo arso irradia il sole di quel tuo verde residuo. Li forse ti sei fermato, li forse ci sei sempre stato delineando, come foglia rinsavita a primavera, luce e colore dei tuoi o...